La plagiocefalia è una alterazione della simmetria cranica dell’età neonatale, con la tendenza a ridursi, ma non a risolversi spontaneamente, da non confondere con la Craniosinostosi, ossia la saldatura precoce delle suture.
Nella plagiocefalia, la testa del bimbo presenta spesso una prominenza in un’area del cranio ed un appiattimento dell’area controlaterale.
Può’ verificarsi fin dalla nascita e tra le cause rientrano:
-Il mal posizionamento in utero,
-Le gravidanze gemellari,
-Le presentazioni podaliche,
-I parti lunghi e difficoltosi
-Il Torcicollo miogeno
Oppure definirsi “ posizionale” e slatentizzarsi nei primi mesi di vita, a causa delle posizioni mantenute dal neonato dopo la nascita, soprattutto quella supina.
Il trattamento osteopatico è’ un valido approccio nel trattamento delle plagiocefalie, ormai molto consigliato da parte di medici pediatri, non solo per migliorare l’aspetto estetico del cranio, ma per ricercare la corretta funzionalità di molte strutture collegate al esso
Molte mamme ignorano che le asimmetrie craniche spesso a carico dell’osso occipitale , possano alterare il corretto sviluppo
-dell’ Osso temporale e quindi della funzionalità dell’orecchio, favorendo l’insorgenza di otiti,
-della Mandibola e quindi del corretto sviluppo dei denti e delle alte vie respiratorie,
-dell’ Articolazione occipito atlantoidea, sede di numerosi nervi cranici, tra cui il nervo Vago ed essere responsabile di fenomeni come regurgiti, reflussi e coliche.
L’osteopata, con un approccio leggero ed indolore, saprà trattare le disfunzioni associate alla plagiocefalia, soprattutto a carico del collo e del tronco e ridurre molti dei sintomi correlati ( per esempio, irrequietezza, insonnia, reflusso, coliche gassose)
Ai genitori inoltre verranno consigliate una serie di accortezze posizionali, dei giochi e semplici strategie per favorire un corretto e simmetrico sviluppo della muscolatura di collo e tronco.